Si chiama Angelo Costanza, ha 42 anni ed è un padre di famiglia di Favara ma residente in Belgio. Qualche mese fa ha deciso di partire per l’Ucraina e combattere la guerra contro la Russia. Da qualche giorno, però, non si hanno più sue notizie. La possibilità che sia stato preso in ostaggio, o peggio ancora ucciso, appare concreta. Costanza è iscritto regolarmente all’Aire, l’anagrafe degli italiani residenti all’Estero anche se molti tra i combattenti non si registrano all’ambasciata Ucraina. La legge italiana, infatti, vieta ai propri cittadini di combattere da privati per un Paese straniero. Il Ministero degli Esteri, in contatto con la famiglia di Angelo Costanza, non confermerebbe il decesso ma sono in corso ulteriori accertamenti. Le preoccupazioni dei familiari sono aumentate quando, in un’intervista ad un combattente italiano in Ucraina, pubblicata dal Corriere della Sera, il nome di Angelo Costanza è comparso tra le tre vittime di nazionalità italiana cadute combattendo dal 2022 ad oggi.
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Non si hanno più notizie di un favarese partito per l’Ucraina per combattere contro la Russia
- di Toni Fisco